Noi vogliamo stimolare attraverso questo progetto le ultime due fasi, ovvero il Controllo e l’azione correttiva. Come?
- Con ricerche scientifiche indipendenti;
- Con una sorveglianza sanitaria ben progettata, pianificata e condotta;
- Con una politica vaccinale sostenibile, mirata e personalizzata
L’obiettivo realistico è quello di raccogliere un numero sufficiente di dati per poter dare un quadro significativo della situazione generale.
Un altro obiettivo, molto più ambizioso, è quello di mettere in discussione i protocolli vaccinali e i paradigmi che sono proposti oggi come elementi di certezza quasi assoluta.
Oggi la comunicazione diffusa dalle fonti ufficiali associa la vaccinazione alla sicurezza e, viceversa, la non vaccinazione al pericolo. In entrambi i casi non ci sono strumenti per una verifica oggettiva di queste affermazioni.
Anche i decisori politici si interrogano su come intervenire per garantire alla popolazione le migliori tutele in questa direzione: noi vogliamo contribuire a queste discussioni fornendo degli strumenti di verifica – per quanto preliminari e meritevoli di approfondimento – nella migliore logica che presiede ai controlli di qualità di ogni processo, ovvero la logica PDCA (Plan-Do-Check-Act) ovvero il ben noto Ciclo di Deming.
Il legislatore italiano ha di fatto Pianificato (Plan=Pianificare) una revisione dei protocolli vaccinali che sono stati resi obbligatori attraverso l’Azione (Do=Fare), approvando la legge 119/17. Ora, a queste fasi, è necessario far seguire quella di Controllo (Check=Controllo) e quindi l’eventuale implementazione di Azioni Correttive (Act=Agire).